Scrittore, pittore e scenografo italiano. Di
ispirazione surrealista, fu docente di Decorazione all'Accademia Albertina di
Torino e, dal 1955, fu direttore dell'Istituto Statale d'Arte. Raffinato critico
d'arte, curò importanti rubriche sulle riviste "Paragone" e "Circolare
Sinistra", da lui fondata nel 1955. Tra i suoi lavori ricordiamo il saggio
Il
tempo dell'Art nouveau (1964), sulle arti decorative tra Ottocento e
Novecento, il romanzo
La coda della cometa (1968), un'ironica analisi
della società, e i racconti
Armi improprie (1975) e
Zona
d'ombra (1977). I suoi dipinti, soprattutto nudi femminili, appartengono al
filone del realismo magico di ispirazione allegorica e surrealista (Cozzo
Lomellina, Pavia 1905 - Torino 1980).